Il nostro tradizionale appuntamento del venerdì, mi porta a raccontarvi di un Museo Insolito: Il ” Museo dei Lucchetti”.
Un museo che nasce nel maggio del 2001 a Cedogno in provincia di Parma. E’ il primo al mondo interamente dedicato all’universo dei Lucchetti.
Al suo interno è possibile ammirare la collezione di Vittorio Cavalli, che è composta da più di quattromila serrature. Una raccolta durata settanta anni, e che contiene pezzi provenienti da tutto il mondo, in particolare da Asia ed Europa. Serrature portatili di fatture, tipologie, epoche e materiali differenti
Museo dei Lucchetti: generi e tipologie
Come detto esistono una varietà e tipi di Lucchetti inimmaginabili, per chi si affaccia a questo mondo da profano, vediamo di conoscerne almeno le più tradizionali
Partiamo dal modello a molla trasversale, questi sono quelli più comuni da trovare e sono in una grande varietà in forme e dimensioni. Passiamo quindi, a quelli a molla a barbigli, che provengono per lo più dall’Asia, sono quelli più antichi e possono essere anche di piccole dimensioni. Ancora quelli a tamburo dentato, modelli questi massicci e spartani.
A molla elicoidale, esemplari talmente curati nei dettagli e in dimensioni piccolissime, da essere il vanto degli artigiani produttori. Ed ancora quelli a combinazione, cioè con un meccanismo di apertura che non utilizza la chiave, bensì una combinazione di numeri, lettere, o addirittura particolari segni. Poi ancora, a segreto svitabile, con forme varie, ma con una particolarità comune,il segreto laterale svitabile nel quale è nascosto il foro per la chiave. I talismanici, che hanno la particolarità della serratura laterale rispetto al corpo verticale.Ed infine gli zoomorfi, che sono i più classici con ridotte dimensioni e che possono avere meccanismi di vario tipo. Questi sono quelli usati per assicurare i velocipedi, e sono i così detti lucchetti dell’amore, che per lo più fra i giovanissimi vengono usati per giurarsi amore eterno.
Museo dei Lucchetti: Il signor Vittorio Cavalli
Vittorio Cavalli, nasce a Bazzano di Neviano Arduini il 20 ottobre del 1923. Fino all’età di 20 anni fa il falegname. Nel ’43 durante la leva militare, gli viene regalato un lucchetto a combinazione. Era possibile aprirlo componendo la parola”juana”. Dopo questo dono, nasce in lui una straordinaria passione e curiosità, verso tutti i tipi di lucchetti, che diventerà una vera e propria attività collezionistica.
Questo lo porterà dal dopo guerra ad oggi a disporre di una quantità di manufatti incredibile, ognuno con una storia da raccontare
Le nostre Conclusioni
Come sempre ripeto, tutto ha una storia, ogni oggetto ha il suo perché. Ciò che in qualche modo ci colpisce, ci incuriosisce, ci affascina e ci coinvolge deve essere conservato e raccontato oltre che tramandato. Vi invito, come sempre, a non disfarvi di oggetti senza aver contattato personale competente. Quest’ultimo vi potrà aiutare a capire se l’oggetto in questione può avere un interesse per altri, e avere quindi la possibilità di un altra vita.
Non esitate a contattarci su sito o pagine social Facebook, Instagram, Twitter, saremo lieti di darvi i giusti consigli e in maniera del tutto gratuita.
Se invece questo mondo del Lucchetto , in qualche modo è riuscito a far Breccia sul vostro cuore, e volete iniziare anche voi questa stravagante collezione, potete trovarli nei prossimi giorni sul nostro shop on-line